sabato 10 dicembre 2011

21 - UN BREVE MA SIGNIFICATIVO AMORE


Paolina sparisce un po'
nel dopoguerra.

Si ha comunque qualche notizia della sua attività di quel periodo
Si legge per esempio sul quotidiano LA STAMPA del 24/4/1919:

Recite pro-reduci zona operante.

Un gruppo di artisti drammatici recentemente congedati hanno costituito una Compagnia sotto gli auspici dell'Alleanza Nazionale per dare rappresentazioni a beneficio dei reduci della zona operante. Direttore della Compagnia - di cui è prima attrice la signorina Paolina Greco-Pezzaglia - è il cav. Enrico Gemelli, e la prima recita avrà luogo sabato al Rossini, col dramma di Sardou "Tosca".


Si può pensare - ma è un'ipotesi - che Paolina nel periodo bellico si sia anche prodigata come crocerossina: si ha cenno di questa tendenza nella sua sceneggiatura del film "Genio malefico", in cui la protagonista, di nome Paola appunto, si dedica alla cura dei feriti di guerra. La sua presenza nella Compagnia formata tutta da attori ex militari potrebbe confermarlo.
(Per "Genio malefico" si veda il capitolo n. 30 di questo Archivio).
Si legge poi su un bell'articolo commemorativo di Paolina dopo la sua morte:


Poi, dopo la guerra, partecipò alla famosa tournée di Virginia Reiter.
Virginia Reiter
Virginia Reiter, attriciona dell'epoca famosa per la sua incantevole voce, si era ritirata dalle scene nel 1914, ma in seguito a, si può proprio dire, "reiterate" richieste, tornò in scena dal 1920 al 1921. 
E fu un grande avvenimento. 
Attrice di origini tedesche ma nata a Modena come nella sua provincia il padre di Paolina, la Reiter risiedeva a Firenze, proprio come Paolina in quegli anni. Tutto torna.
Tornando indietro di poco, al 1919, gli avvenimenti personali che coinvolsero Paolina non ne fiaccarono la volontà, ma sicuramente influirono in modo non positivo sul proseguimento della sua carriera.

Nel 1919 nasce in Germania il Nazismo,
in Italia Benito Mussolini fonda i Fasci Italiani di Combattimento,
Gabriele D'Annunzio compie l'Impresa di Fiume
e nascono Andreotti, Evita Peron (nella foto) e Fausto Coppi.

E nella vita di Paolina si affaccia un nuovo amore. Forse uno tra altri, forse solo un’avventura, ma certamente speciale per le sue conseguenze.

Torinese anche il signore in questione, come Antonio. Il suo nome: Luigi Mottura



Attore teatrale anche lui, con un futuro cinematografico in Italia e soprattutto in Argentina (se ne veda storia e filmografia nel capitolo n. 26 di questo Archivio).

Un nuovo amore per Paolina
E  Torino, sempre Torino...
Ancora, come in molti altri casi, Paolina ci stupisce. Era avanti, lei, in tutto. Anche in amore, a quanto sembra, e se ne infischiava delle convenzioni.
Perché Luigi era sicuramente un simpatico e intraprendente giovane,
ma davvero un po’ troppo giovane: infatti aveva 15 anni meno di lei.

Ecco che scopriamo una Paolina disinibita che non si perita a buttarsi tra le braccia di un minorenne se le piace e se l’ama.
Oh, non che lei fosse vecchia (non riuscì mai a diventarlo), ma una donna di 33 anni che si mette con un diciottenne farebbe notizia anche oggi, figurarsi negli Anni ’10 del secolo scorso.


Luigi Mottura, molti anni dopo

Vedremo nel prossimo capitolo perché questa breve relazione fu così importante per Paolina.
Paola Pezzaglia, si sa per certo, girò almeno un altro film,
 oltre ai sette precedentemente elencati,
nel 1921:

"La vendetta dello scemo",
 di Umberto Mucci.

Il film è uno dei quattro prodotti a Napoli dalla Falero Film. Paolina risulta comparire solo in questo.

(Per la filmografia completa e dettagliata di Paola Pezzaglia si veda il capitolo n. 30 di questo Archivio).



Ma nel frattempo - proprio l'anno prima - era successa una cosa molto molto importante, legata al breve ma significativo amore di Paolina...


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